Bagan-Myanmar: 15.000 kyat di tassa d’ingresso, ma i soldi dove vanno?

Dal 1° luglio 2014 la tassa per entrare a Bagan in Myanmar è aumentata da 10.000 a 15.000 kyat e crediamo aumenterà di nuovo a breve.

Dopo una lunga notte trascorsa su un treno locale da Mandalay, arriviamo alle 5 del mattino fuori Bagan, a Nyaung U una cittadina distante 7km.

MY Bagan069Una ragazza coreana appena approdata in Myanmar, chiede di aggregarsi a noi, ovviamente la accogliamo a braccia aperte.

Prendiamo i nostri zaini ed iniziamo a camminare fuori dalla bolgia dei tassisti che ti urlano i vari prezzi per portarti in centro: “tremila!”, “cinquemila!”, “duemila e cinquecento a persona!” sembrava di essere al lotto, sparavano numeri a caso.

Noi come di solito ci incamminiamo verso la strada principale e lì troviamo un passaggio su un camioncino senza sedili a 500 kyat a testa, sempre troppo per i nostri gusti, ma la coreana stava già boccheggiando, quindi abbiamo accettato l’offerta.

Ad un certo punto, il mezzo si ferma davanti a un casucolo, spunta un uomo in camicia tutto serio che ci dice gentilmente: 15.000 kyat = 11.20 € !!! Non vi descriviamo la pantomima che abbiamo creato ( Ivana ha creato 😀 ), abbiamo abbandonato la coreana, la quale ha pagato come tutti gli altri turisti e ha proseguito verso il centro. Noi sbuffando siamo tornate a piedi verso la stazione studiando un’alternativa e come sempre accade, abbiamo avuto l’illuminazione!

Vediamo una stradina sterrata, verifichiamo su mapwithme la nostra app con mappe off-line di tutto il mondo, et voilà il percorso alternativo ci si mostra davanti.

MY Bagan002

Un’interessante strada di fango in mezzo ai villaggi e ai campi ci ha portato dritte dritte alla strada principale oltre il posto di blocco.

Tip: la strada si trova sulla destra a 3 o 4 km dalla stazione in direzione della città, di fronte ad un chioschino che vende benzina e tè.  Se volete provare la via alternativa, vi consigliamo di camminare o di prendere un mezzo locale non un taxi, in quanto il taxi vi porterà direttamente al posto di blocco.

Alcuni nostri amici hanno evitato la tassa entrando con un minivan turistico da Mandalay, fino alla loro guest house, ma l’hanno pagata poi all’entrata dei templi. Di certo se vai per il tramonto o all’alba quando vanno tutti, i controlli del biglietto sono quasi assicurati.

Un altro ragazzo lo ha saltato montando dalla stazione del bus fuori città su un furgone pieno di locali, il quale non si è fermato al posto di blocco.

Questi soldi non vanno assolutamente a migliorare le condizioni dei templi, rovine, stupe e monasteri.

Bagan third day 7th of July 2014

L’UNESCO ha dichiarato questo incantevole luogo Patrimonio dell’Umanità, ma non sembra che le persone sfruttino al meglio i soldi dati dall’unesco e quelli dei turisti, migliorando veramente la conservazione di queste meraviglie.

MY Bagan

Alcune stupe sono conservate davvero male, ma non perchè non siano ancora stati fatti i restauri, ma perchè alcune di queste sono state prese come luoghi dove vendere la propria merce o dove vivere. Alcune sono incredibilmente sporche con spazzatura ovunque.

Bagan third day 7th of July 2014

Sicuramente come paese in crescita si spera che la situazione migliori in meglio, ma delle volte ci chiediamo: UNESCO controlla???

MY Bagan

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